Sebastiano Tita

Altruismo, coraggio e sangue freddo. Questo è Sebastiano Tita, 45enne vigile del fuoco di Villadose, un paese in provincia di Rovigo

Ieri, mentre il nostro Paese veniva flagellato dal maltempo, Sebastiano ha lavorato tutta la notte fino alle 8 del mattino. Stremato, stava per fare ritorno a casa quando ha notato una Panda rossa capovolta nel canale Adigetto, a Ca’ Emo. L’auto era sul lato del passeggero, con i fari accesi, immersa nella pioggia e nel corso d’acqua. Sebastiano non ha esitato a intervenire.

Fortunatamente, un altro “angelo” era nei paraggi: Marco Agnani, un abitante della zona che era di passaggio. I due uomini hanno preso una tavola usata per le impalcature per usarla come ponte tra la scarpata e la macchina. Raggiunto il mezzo, Sebastiano e Marco sono riusciti a tirare fuori una bambina di 4 anni, in lacrime e terrorizzata, seguita dalla madre, visibilmente sotto shock.

Una volta messe al sicuro, Sebastiano ha chiamato i suoi colleghi vigili in servizio e gli uomini del 118. Fortunatamente, nessuno si è fatto male. “Con il mio lavoro sono abituato a trovarmi di fronte a situazioni estreme. Ho imparato a mantenere sempre il controllo della situazione. A volte si rischia la vita per salvare quella degli altri e se ci penso, un brivido mi corre lungo la schiena, ma alla fine bisogna sempre essere positivi perché tutto è bene quel che finisce bene,” ha dichiarato Sebastiano.

In quel momento, Sebastiano era fuori servizio e Marco non era tenuto a mettere a rischio la propria vita per degli sconosciuti, ma non hanno esitato un istante. Finché ci saranno Persone Perbene come loro, anche nei momenti peggiori, potremo confidare nel dono più prezioso: la speranza.

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