Lorenzo è un piccolo, grande guerriero. Quando aveva solo due anni, è stato attaccato da un tumore al cervello. Oggi, a 13 anni, Lorenzo combatte ogni giorno come fosse l’ultimo. Al suo fianco c’è la madre, una donna dalla straordinaria forza e rara dignità. Nonostante il percorso tortuoso rispetto a quello degli altri bambini, Lorenzo e la sua mamma considerano la vita un dono meraviglioso.
Tempo fa, Lorenzo è venuto a conoscenza della storia di Emanuele e della Fondazione Ema.Pesciolinorosso. Da quel momento, ha chiesto alla mamma di contattare l’associazione per dare il suo contributo e far sentire la sua voce. Lorenzo vuole aiutare gridando al mondo quanto valga la vita, quanto vivere, anche tra mille sofferenze, non sia mai banale e quanto sia importante continuare a onorare quelle vite strappate troppo presto.
Lorenzo vuole gridare con tutte le sue forze ai ragazzi più grandi di volersi bene, di non sprecare questa occasione, di non soccombere alla paura. Perché ogni vita va onorata con coraggio, umiltà e amore. Ha chiesto alla mamma di poter essere “un pesciolino rosso”, di poter nuotare finché ne avrà le forze, finché avrà fiato per gridare. Lorenzo capisce cosa provano i ragazzi in difficoltà, lo sente perché la sofferenza dell’anima ha un unico volto. Sa che l’unica cosa che conta è dare voce all’amore che vive ancora.
Grazie Lorenzo.