Qualche giorno fa, Sessa è venuto a conoscenza della disavventura che ha colpito la famiglia Barcellari, già in difficili condizioni economiche. Un gruppo di malviventi, noto per aver compiuto colpi simili in diversi paesi della zona, ha lasciato la loro macchina senza ruote. Questo furto, tristemente diffuso, ha subito suscitato l’interesse del primo cittadino.
Sessa, dopo aver chiamato a raccolta gli abitanti di Torre Boldone, si è mosso in prima persona per aiutare la famiglia colpita. Grazie all’aiuto della storica associazione locale “Amici del cuore”, ha dato vita a una sorprendente gara di solidarietà. In pochi giorni, il sindaco è riuscito a raccogliere il denaro necessario per riparare al danno e lo ha consegnato personalmente ai Barcellari, lasciando la famiglia senza parole.
Oggi, di quel furto non rimane che un brutto e sbiadito ricordo, offuscato dalla luce di un gesto di rara solidarietà ed esemplare generosità.
Grazie, Claudio, per averci ricordato il valore della comunità e dell’aiuto reciproco.