Mentre media e tecnici riducevano al minimo le possibilità di trovare sopravvissuti tra le rovine dell’hotel, un gruppo di soccorritori non si è mai arreso. In condizioni estreme, senza indumenti adeguati per proteggersi dal freddo e con automezzi vecchi, i Vigili del Fuoco hanno continuato a lottare con tutte le loro forze in una corsa contro il tempo.
Senza attrezzature idonee e dormendo in tende sepolte dalla neve o in alloggi di fortuna, i soccorritori sono stati accompagnati dagli inseparabili cani delle unità cinofile. Questi uomini e donne, nonostante le avversità, sono gli artefici di un autentico miracolo. A 42 ore dalla valanga, contro ogni previsione, otto persone sono state trovate ancora in vita, tra cui due bambini.
Le parole non saranno mai abbastanza per esprimere la nostra gratitudine. Ancora una volta, i Vigili del Fuoco dimostrano di essere i nostri angeli custodi, salvando vite in condizioni impossibili e riaccendendo la speranza nei momenti più bui.