Antonino Battaglia, 45 anni, è una guardia giurata di professione. Originario di Pozzallo, in provincia di Ragusa, vive da circa vent’anni in Veneto con la moglie e le due figlie. La sua vita ha preso una piega eroica tempo fa, quando attraversava il “passante” di Mestre e si è accorto di una ragazza che, sporgendosi dal cavalcavia, stava tentando il suicidio.
Senza esitare un istante, Antonino si è precipitato verso la giovane per impedirle di compiere l’estremo gesto. La ragazza, in stato confusionale, alla vista di Antonino ha cercato di lasciarsi andare nel vuoto, costringendo la guardia giurata a rimanere letteralmente appeso e a non mollare la presa per decine di interminabili minuti, fino all’arrivo dei soccorsi. Grazie al suo intervento tempestivo, la giovane è stata tratta in salvo e ricoverata presso una struttura. Una vita salvata, una tragedia scongiurata.
Nonostante l’atto eroico, Antonino non si definisce un eroe. “Vedendo quella giovane in difficoltà ho agito d’istinto, perché sentivo che dovevo intervenire, l’ho fatto e lo rifarei”, ha dichiarato con modestia. Antonino si considera un uomo qualunque che si è trovato al posto giusto nel momento giusto.
Grazie Antonino, per il tuo coraggio e il tuo spirito di altruismo. La tua azione ha fatto la differenza e ha salvato una vita.