Sessj è una volontaria atipica. Non appartiene a nessuna associazione di volontariato, ma agisce da sola, guidata da un profondo senso del dovere. Ogni mattina, a bordo della sua utilitaria e armata di taniche, raggiunge le fontanelle dei giardini pubblici per annaffiare le piante assetate. La sua dedizione fa fiorire i giardini, contrastando l’opera distruttiva degli incendi.
Quando le si chiede perché lo fa, Sessj risponde con semplicità: “Sono una volontaria. Mi occupo di loro perché altrimenti si seccherebbero.” Nonostante la sua attività sembri solitaria, Sessj lavora in collaborazione con l’ente pubblico preposto alla cura del verde. Ha il permesso di entrare gratuitamente nella ZTL due volte al mese, per tre ore. Tuttavia, qualsiasi accesso aggiuntivo comporta un costo che dovrebbe sostenere di tasca propria.
La risposta di Sessj riflette la sua determinazione: “Certamente, posso venire due volte al mese, per tre ore… la mia automobile ha il permesso di entrare gratuitamente nella ZTL soltanto due volte al mese, poi dovrei pagare per gli ulteriori accessi.” Questo non le impedisce di continuare il suo lavoro, dimostrando un altruismo e una dedizione che ispirano ammirazione.
Sessj Belli rappresenta un piccolo miracolo quotidiano. In un’epoca in cui l’azione civica spesso viene trascurata, la sua silenziosa dedizione ci ricorda l’importanza di fare la nostra parte, anche in piccole azioni. La guardiamo con ammirazione e ci sentiamo ispirati dal suo esempio, riconoscendo che sapere e non agire è peggiore del non sapere affatto.