Il principale obiettivo di Banca Prossima è concedere finanziamenti a soggetti normalmente esclusi dal sistema. Metà degli utili vengono trasferiti a un Fondo per lo sviluppo dell’Impresa Sociale. Morganti non la definisce beneficenza, poiché il meccanismo creato è assolutamente generativo, produttivo di valore. Questo strumento di inclusione ha permesso a Banca Prossima di rappresentare una grande innovazione sociale.
L’attenzione è rivolta al cosiddetto Terzo Settore. Questo include le centinaia di migliaia di realtà non profit tra imprese, cooperative ed associazioni. In Italia, il Terzo Settore è fiorente, ma spesso stigmatizzato dalle banche e dagli istituti di credito. È un settore sottovalutato ma dotato di grande stabilità e potenzialità, proprio perché opera nella comunità e per la comunità.
“L’Italia è il paese europeo dove il terzo settore spicca più che altrove per numero di enti e fervore creativo,” ha spiegato Marco Morganti. Egli ritiene centrale il ruolo delle cooperative sociali. Per questo è nata “Terzo Valore”, una piattaforma che finanzia i progetti del Terzo Settore con donazioni a fondo perduto e prestiti di organizzazioni no profit a tassi di interesse vantaggiosi.
L’umanità diventa così di fondamentale rilievo in un ambiente spesso dominato dal solo denaro. Marco ha visto una strada diversa e non ha avuto paura di percorrerla, realizzando una delle più belle scommesse vinte nel settore bancario.