Incuriosito, si è avvicinato al veicolo e ha scoperto un ragazzo privo di sensi all’interno. Non c’era tempo da perdere: il ragazzo poteva essere in pericolo a causa del freddo o, come si è poi scoperto, per un’overdose. Grazie alle nozioni apprese in un corso di primo soccorso, Leandro ha agito prontamente.
Ha estratto l’uomo dall’auto e ha iniziato a praticargli il massaggio cardiaco. Nonostante i primi tentativi sembrassero inutili, Leandro non si è arreso. La paura era tanta, ma la vita di quello sconosciuto era troppo importante per lasciarsi sopraffare dal panico. Ha continuato con il massaggio cardiaco e nel frattempo ha chiamato il 118.
Quando i soccorsi sono arrivati, hanno capito immediatamente che si trattava di un’overdose. Hanno somministrato una dose di Narcan, un farmaco salvavita, e in pochi istanti l’uomo è tornato alla vita. Senza l’intervento tempestivo di Leandro, probabilmente non ci sarebbe stato scampo per il ragazzo.
Il destino ha voluto che incontrasse Leandro, un vero angelo custode che non ha esitato a intervenire. Leandro ha dimostrato un coraggio straordinario, lottando per la vita di uno sconosciuto con una determinazione ammirevole. Il suo gesto ci ricorda che anche le persone.
