All’apice della sua carriera, dopo 24 anni di servizio come giornalista di punta di RaiSport, Federica decise di mollare tutto. Il 31 dicembre 2016, voltò definitivamente pagina, licenziandosi e lasciando il prestigioso ruolo di inviata speciale. Decise di concentrare tutte le sue energie e risorse nella sua associazione no profit “Riscatti”, che a Milano aiuta i senzatetto a reinserirsi nella società attraverso corsi di fotografia. Grazie al progetto “Ri-scatti, fotografi senza fissa dimora”, le persone meno fortunate possono realizzare il sogno di lavorare per grandi agenzie fotografiche, esponendo i propri scatti in prestigiosi spazi museali. Ogni provento derivato da queste mostre viene devoluto in beneficenza.
Ma la missione di Federica non si limita solo ai senzatetto. L’obiettivo della sua attività si estende anche ai giovani, specialmente quelli sfruttati, disoccupati e considerati senza un futuro. Un esempio recente è la sfida aperta ad Amatrice, dove tredici studenti del liceo Capranica sono tornati nelle zone devastate dal terremoto per raccontare, tramite i loro scatti, il dramma del sisma grazie a un concorso di fotogiornalismo organizzato dalla sua Onlus. Un altro esempio è l’esposizione dello scorso febbraio al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, dove gli adolescenti del progetto giovani dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano hanno raccontato attraverso le fotografie la loro ricerca della felicità.
Federica dalla vita professionale ha avuto tutto, ma ha deciso di inseguire una ricchezza diversa, quella interiore, rendendo questo suo nuovo capitolo una seconda possibilità per chi non ha avuto la sua stessa fortuna.
Grazie, Federica, per il tuo straordinario impegno e il tuo esempio di dedizione al prossimo.