Era mattina presto, e due uomini di origine rumena si erano introdotti nel negozio. Mentre uno distraeva la titolare, l’altro si appropriava dei soldi in cassa e del portafoglio della donna. Accortasi del furto, la titolare fece partire l’allarme e iniziò a chiamare aiuto. Uno dei due malviventi riuscì a fuggire, ma Walter notò l’altro uomo tra la folla.
Senza esitazione, spinto da grande coraggio, Walter decise di rincorrerlo. Dopo una breve fuga, riuscì a raggiungere il ladro e lo bloccò, costringendolo contro un furgone. Chiamò i carabinieri e riportò l’uomo all’interno della galleria d’arte, in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Ma l’impresa di Walter non finì lì. La titolare della galleria, in seguito allo shock, accusò un malore. Walter si prese cura di lei, attese i soccorsi e consegnò il ladro alla giustizia. Il malvivente, un rumeno di 34 anni senza fissa dimora, fu poi denunciato in stato di libertà per tentato furto aggravato dai carabinieri di Livorno.
Walter ha dimostrato straordinario altruismo e un raro senso civico, rischiando la propria vita per proteggere quella degli altri. Tuttavia, lui stesso ha dichiarato di non sentirsi un eroe: “Ho fatto solo quello che dovevo fare”.
Il gesto di Walter ci pone di fronte a un’amara consapevolezza: le persone perbene DEVONO essere tutelate dallo Stato e dalle istituzioni. Perché, purtroppo, non ci sarà sempre un “Walter” lungo il nostro percorso.
Grazie, Walter, per il tuo coraggio e il tuo esempio.