Circa otto anni fa, durante un volo di ritorno dalle Maldive, Tentoni salvò la vita a un uomo colpito da embolia polmonare. Nel giugno scorso, a bordo di un volo Bologna-Lanzarote, intervenne per salvare una bambina in arresto respiratorio e crisi convulsiva. La piccola non respirava, era cianotica e in stato d’incoscienza. Grazie al suo intervento tempestivo e all’atterraggio di emergenza ad Alghero, la bambina fu trasferita in ospedale a Sassari e salvata.
“Non c’è due senza tre” è un detto che si è confermato per il dottor Tentoni. Il 1 maggio 2018, mentre si trovava in volo con la moglie per una vacanza a Las Palmas, il medico, ormai abituato ai salvataggi in alta quota, aveva deciso di portare con sé gli strumenti medici. Partito da Bologna, l’aereo aveva appena superato Barcellona quando il comandante chiese: “C’è un medico a bordo?”.
Tentoni si alzò immediatamente e si precipitò verso un anziano in collasso cardio-respiratorio. Grazie al suo fonendoscopio, capì che l’uomo aveva una grave aritmia. Dopo aver somministrato ossigeno e iniziato la rianimazione, l’anziano migliorò. Il pilota chiese al medico se atterrare d’emergenza a Barcellona o proseguire la rotta. Tentoni, sentendo il peso della responsabilità per i 220 passeggeri a bordo, decise di proseguire il volo.
L’anziano sopravvisse grazie all’intervento di Tentoni, che per la terza volta si confermò un eroe. Il cielo sembra essere nel suo destino, rendendolo un vero e proprio “angelo custode”.
Grazie, Stefano Tentoni, per il tuo coraggio e la tua dedizione.