Lorenzo Pecoraro

Lorenzo Pecoraro, diciottenne seminarista di Santa Bona, si distingue per un atto di coraggio nel sottopasso della stazione di Treviso

Lorenzo Pecoraro, residente a Santa Bona, un quartiere di Treviso, ha solo diciotto anni ma già un probabile futuro da sacerdote. La sua vita semplice e pulita non lasciava presagire che sarebbe diventato un eroe, eppure venerdì scorso ha compiuto un gesto straordinario che è stato immortalato dalle telecamere di sicurezza e sta facendo il giro del web.

Tutto ha avuto inizio nelle vie di Treviso, quando un trafficante di droga nigeriano ha cercato di sfuggire all’arresto delle forze dell’ordine. L’inseguimento, partito da via Roma, si è concluso all’interno della stazione dei treni, dove Lorenzo si trovava insieme a centinaia di altri pendolari. I rumori della disperata corsa del pusher e le urla dei poliziotti hanno subito catturato l’attenzione dei presenti.

Il fuggitivo, nel tentativo di confondere gli agenti, ha cercato di attraversare la coda di persone. Tuttavia, mentre tutti i pendolari si spostavano verso il muro per agevolargli il passaggio, Lorenzo ha deciso di agire diversamente. Ha scelto di andare controcorrente, ergendosi come ultimo baluardo a difesa del bene comune. Nonostante la sua giovane età e una corporatura esile, si è palesato davanti allo spacciatore, lo ha placcato e ne ha garantito l’arresto da parte degli agenti.

Dopo il gesto coraggioso, Lorenzo ha ripreso la sua strada come se nulla fosse, disperdendosi tra la folla che pochi istanti prima non aveva avuto il suo stesso coraggio. Da allora è partita una caccia all’eroe, con tanto di appello del sindaco. Si ipotizzava che fosse un poliziotto in borghese, un militare, un rugbista o un maestro di arti marziali. Invece, si è rivelato essere un semplice seminarista.

Oggi, Lorenzo è stato ricevuto dal Comune di Treviso per un riconoscimento istituzionale. Con umiltà, ha dichiarato: «Non chiamatemi eroe, se posso dare un consiglio, dico solo che, nel dubbio, serve agire. Io sono solo una persona che ha a cuore il bene comune. L’importante è esserci, metterci la faccia: non si può avere paura quando si fanno le cose belle».

Grazie, Lorenzo, per aver dimostrato che il coraggio e il senso di responsabilità verso la comunità non hanno età né necessitano di una preparazione speciale. Basta la volontà di fare del bene.

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