L’8 agosto, Massimiliano stava trascorrendo una giornata di relax in spiaggia con la sua famiglia. Erano le 17:00 quando la sua attenzione è stata catturata da un’emergenza in acqua. Un ragazzo di 18 anni, in compagnia del padre, si è improvvisamente accasciato e riversato in acqua, scatenando il panico tra i presenti.
Senza esitare, Massimiliano si è precipitato verso il giovane. Con l’aiuto di alcuni bagnanti, lo ha portato a riva e ha immediatamente allertato i soccorsi. Valutata la gravità della situazione, ha capito che non c’era tempo da perdere. Il ragazzo era cianotico e in arresto cardiorespiratorio.
Massimiliano, infermiere esperto, ha iniziato subito le manovre di rianimazione. Alternando massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca, ha lottato per tre interminabili minuti senza ottenere risultati. Tuttavia, non si è arreso. La speranza è arrivata quando un rivolo d’acqua è fuoriuscito dalla narice del ragazzo. Questo segno di vita ha ridato forza a Massimiliano, che ha continuato con l’assistenza respiratoria fino a stabilizzare il giovane.
Una volta stabilizzata la situazione, il ragazzo è stato affidato ai soccorsi arrivati con le ambulanze. Trasferito in ospedale per accertamenti, oggi sta bene. Di quella giornata rimarrà solo un brutto ricordo, ma se può raccontarla, è grazie a Massimiliano, il cui intervento tempestivo è stato decisivo.
Massimiliano ha dimostrato che il coraggio e la preparazione possono fare la differenza tra la vita e la morte. Per questo gesto eroico, gli va il nostro più sincero ringraziamento.