La sua curiosità lo porta a passeggiare lungo i litorali, aspettando il segnale di una nuova scoperta. Il bottino è vario e include oggetti particolari, monete, orologi, occhiali e bracciali. Tuttavia, Gianfranco non lo fa per arricchirsi; la sua soddisfazione più grande è restituire gli oggetti smarriti ai legittimi proprietari.
In passato, Gianfranco ha ritrovato e restituito un cellulare e le chiavi di una macchina, rintracciando i proprietari e offrendo loro una sorta di seconda chance. Recentemente, però, la scoperta più significativa è avvenuta sulla spiaggia del Poetto a Cagliari. Il metal detector ha captato un segnale e, scavando, Gianfranco ha trovato una fede nuziale in oro con le iniziali degli sposi e la data del matrimonio incise.
Determinato a trovare il proprietario, Gianfranco ha informato lo staff dello stabilimento balneare, sparso la voce e pubblicato un post su Facebook con foto e annuncio. Dopo qualche giorno, è stata rintracciata la proprietaria: Daniela, disperata per la perdita dell’anello, non riusciva a darsi pace da circa due settimane.
Ancora incredula, Daniela si è incontrata con Gianfranco, fornendo le prove dell’effettiva perdita, e ha finalmente potuto riavere la sua fede. Commossa, Daniela ha ringraziato Gianfranco, che ha trovato la sua ricompensa nelle lacrime di felicità della ragazza.
Per legge, Gianfranco ha fatto solo il suo dovere, ma il suo gesto non è affatto scontato. Di fronte al ritrovamento di un gioiello o di un oggetto prezioso, un comportamento del genere è degno di ammirazione. A Gianfranco va il nostro più sincero grazie.
Un consiglio per i vacanzieri: lasciate i gioielli a casa quando andate al mare. Non sempre avrete la fortuna di incontrare una persona onesta come Gianfranco, il “metaldetectorista perbene”.