Giovedì mattina, Lorenza stava facendo la spesa quando ha notato una famiglia vicino a lei nel reparto ortofrutta. All’improvviso, uno dei bambini, di tre anni, ha inghiottito un pomodorino intero e ha iniziato a soffocare. La madre disperata ha cercato di aiutare il figlio colpendolo sulla schiena e tentando di farlo vomitare, ma senza successo. Il bambino ha iniziato a cambiare colore, e la situazione è diventata critica.
Lorenza, che aveva seguito un corso di primo soccorso anni prima, ha capito immediatamente la gravità della situazione e ha deciso di intervenire. Nonostante la paura, ha tentato la manovra di Heimlich senza successo. Quindi, si è inginocchiata, ha appoggiato il piccolo su di sé e, mentre gli teneva la bocca aperta, ha iniziato a colpirlo verso sinistra, come le avevano insegnato al corso.
La scena era drammatica: il bambino era diventato blu, la madre urlava, il padre cercava aiuto e il fratellino piangeva. Lorenza, concentrata e determinata, ha continuato con i colpi, fino a quando, miracolosamente, il pomodorino è stato espulso. Il bambino ha iniziato a tossire e piangere, e Lorenza, sopraffatta dall’emozione, è scoppiata in lacrime.
Quando è arrivata l’ambulanza, il bambino era salvo e stava bene. Lorenza, ancora scossa, è tornata a lavorare con le gambe tremanti, sentendosi come se fosse stata travolta da un treno di emozioni. L’unico desiderio che aveva era di andare a prendere suo figlio a scuola e abbracciarlo forte.
Avvicinata dai cronisti locali, Lorenza ha condiviso un messaggio importante: “Ho fatto solo quello che tutti dovrebbero fare. Tutti dovrebbero seguire un corso di primo soccorso come l’ho fatto io. O almeno guardare qualche video su internet: una volta tanto, usiamolo per qualcosa di utile”.
Lorenza Ghidini è un esempio di come la preparazione e il coraggio possano fare la differenza in situazioni di emergenza. Il suo gesto eroico ha salvato una vita e ha sottolineato l’importanza di conoscere le tecniche di primo soccorso