Lunedì, ore 12:20, Marco si godeva una giornata di mare presso il Lido LA OLA, vicino al porto turistico di Marina di Ragusa. Il vento forte e il mare agitato rendevano pericoloso avventurarsi in acqua, ma un giovane turista tedesco di 17 anni ha deciso di sfidare le onde. Subito in difficoltà, il ragazzo è stato raggiunto da un coetaneo che tentava di soccorrerlo. In pochi istanti, entrambi sono stati trascinati al largo dalla forte corrente, incapaci di tornare a riva.
L’allarme è scattato immediatamente, e tra i presenti si è diffuso il terrore. I soccorsi sono stati chiamati, ma Marco non ha esitato. Nonostante non fosse un bagnino professionista, ha deciso di intervenire. Con un coraggio straordinario, si è immerso e ha nuotato verso i due ragazzi in pericolo.
La sfida si è rivelata proibitiva: le onde erano alte e la corrente forte. Marco era stanco, ma non si è arreso. Sapeva che in gioco c’erano due giovani vite. Con determinazione, ha raggiunto i ragazzi, trovando la forza residua per riportarli in sicurezza a riva. All’arrivo della Capitaneria di Porto, i ragazzi erano già salvi grazie all’impresa eroica di Marco.
L’eroico gesto di Marco non è passato inosservato. Successivamente, è stato invitato dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo, dove il Capitano di Fregata, Pierluigi Milella, gli ha espresso un sentito ringraziamento per la sua azione coraggiosa, nobile e tempestiva.
Grazie Marco. Se oggi non si parla di un’ennesima tragedia in mare, il merito è solo tuo.
Marco Ingallinera ha dimostrato che il coraggio e l’altruismo possono fare la differenza, salvando due giovani vite e diventando un esempio di eroismo quotidiano. La sua prontezza di spirito e determinazione sono un richiamo potente all’importanza di agire con coraggio e umanità in situazioni di emergenza.