Giampiero Giron, 85 anni, è un medico anestetista veneziano ormai in pensione. Nonostante la veneranda età, Giampiero ha dato la sua disponibilità a tornare in trincea per combattere la pandemia da COVID-19. Dal suo giuramento di Ippocrate, prestato nel lontano 1961, sono passati molti anni, ma non abbastanza per farlo accontentare di guardare i suoi ex colleghi da una comoda poltrona.
Tra gli 8000 eroi (medici volontari) che hanno risposto all’appello del Governo, c’è anche il dottor Giron, pronto a rimettersi in gioco e a lottare per salvare vite umane. A chi gli ha chiesto se non avesse paura, vista l’età, lui ha risposto candidamente: “Quando nella vita si decide di fare il medico, ci si mette in gioco. Ho fatto giuramento. Paura di ammalarmi? Allora è meglio non fare il medico”.
Il dottor Giron rappresenta l’essenza del vero spirito medico, fatto di sacrificio, dedizione e coraggio. Il suo ritorno in servizio in un momento così critico dimostra una forza d’animo e una vocazione straordinaria, ricordandoci che la vera missione del medico è quella di essere sempre al servizio del prossimo, indipendentemente dall’età e dalle circostanze.
Grazie, Giampiero, per il tuo impegno e il tuo esempio. La tua dedizione e il tuo coraggio sono un faro di speranza e di ispirazione per tutti noi. La tua decisione di tornare in trincea ci ricorda l’importanza del giuramento di Ippocrate e della responsabilità che ogni medico assume nel prendersi cura degli altri, anche a costo della propria sicurezza.