Nella cornice di Palazzo Arese-Borromeo il Founder di Pagine Sì! S.p.A. ha presentato il suo libro e ha consegnato il Premio “Io sono una persona per bene” alla giornalista Elisabetta Soglio e al medico Paolo Viganò
Proseguesenza sosta il tour de “Il mondo delle persone per bene”, evento itinerante promosso dall’imprenditore umbro Sauro Pellerucci con l’intento di promuovere e premiare uomini e donne di tutta Italia che quotidianamente contribuiscono al bene comune.
Dopo Brunello Cucinelli, premiato lo scorso 5 aprile al PalaSì! di Terni, Pellerucci ha conferito il Premio “Io sono una persona per bene” ad Elisabetta Soglio (Corriere Buone Notizie) e Paolo Viganò (GSA – Gruppo Solidarietà Africa). L’evento si è svolto lo scorso 12 aprile a Cesano Maderno, nella incantevole cornice di Palazzo Arese Borromeo.
“Il mondo delle persone per bene nasce dall’esigenza di promuovere una comunicazione positiva e non violenta in grado di rappresentare una società che, seppur lontana dalla luce dei riflettori, non è avulsa dalla realtà ma al contrario si trova in ogni dove. Una società abitata da persone che vivono quotidianamente cogliendo il meglio da ciò che le circonda, senza azzannarsi e senza mai danneggiare le vite altrui”, commenta il Founder di Pagine Sì! S.p.A azienda leader nel settore della comunicazione digitale.
“Nessuno si sente una persona per bene ma in tanti proviamo ad esserlo. Tiziano Terzani ci ha insegnato che il nostro Paese possiede delle risorse straordinarie ma non le raccontiamo – ha commentato la giornalista Elisabetta Soglio che dal 2015 dirige Corriere Buone Notizie, inserto settimanale del Corriere della Sera in cui si raccontano le gesta delle persone per bene.
“Quando è terminato EXPO, da giornalista ho iniziato a notare quanto i giornali non dessero spazio alle buone notizie, sempre ingabbiati nella convinzione che a vendere sono solo le notizie legate alle tre S: soldi, sesso, sangue. Da qui è partito quello che inizialmente doveva essere un esperimento di sei mesi ma che oggi è diventato parte integrante del Corriere della Sera. Un settimanale che racconta i tanti modelli positivi di vita economica, culturale e sociale che muovono l’Italia”, ha concluso la giornalista premiata da Pellerucci per il suo impegno a favore delle buone notizie e delle imprese del bene.
A Cesano Maderno, Sauro Pellerucci ha premiato anche l’infettivologo Paolo Viganò per la sua attività di cura a tutela delle popolazioni africane: “Non è solo col volontariato che si fa del bene: si fa del bene studiando, imparando e diventato imprenditori di sé stessi ed eventualmente anche di altri, entrando in un contesto di produttività che mette a disposizione della collettività le competenze che si sono acquisite”, ha dichiarato il medico brianzolo che nel suo percorso professionale ha affrontato l’impatto devastante dell’Epatite C, dell’A.I.D.S. e infine della Sars-Cov-2.
Un’economia del bene promossa dallo stesso Pellerucci, convinto che essere persone per bene sia un punto di forza e non di debolezza e, inoltre, che sia lecito guadagnare facendo del bene perchè “se così non fosse” – ha spiegato Pellerucci – “saremmo portati a pensare che per guadagnare serva necessariamente fare del male”.
La visione dell’imprenditore umbro è racchiusa nel libro “Il mondo delle persone per bene”, edito da Sì!Edizioni che sarà presentato il 10 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino e il 26 maggio a Soave nell’ambito del Festival “Soave Città del Libro”.
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