L’evento – organizzato da Libera, con il Comune di Milano, la Fondazione Premio Ambrosoli ed altre associazioni – si aprirà alle 20:30 con lo spettacolo teatrale “La Forza di un No” presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, in via San Vittore 21. Seguirà il corteo commemorativo con la partecipazione di diverse personalità, tra cui Lorenzo Frigerio di Libera, presidente della Commissione antimafia del Comune di Milano: un corteo silenzioso che si fermerà in via Morozzo della Rocca, dove Ambrosoli fu ucciso.
Assassinato nel 1979 mentre rientrava a casa dopo aver indagato sul fallimento della Banca Privata Italiana, Giorgio Ambrosoli è stato sicuramente una “persona per bene”, esempio di integrità e coraggio civile. Pur consapevole del pericolo per la sua vita, si è sempre opposto alle pressioni della mafia, lottando per la legalità.
In una lettera sua moglie datata al 25 febbraio 1975 scriveva:
“Le speranze mai realizzate di far politica per il paese e non per i partiti: ebbene, a quarant’anni, di colpo, ho fatto politica e in nome dello Stato e non per un partito”.
Da persona per bene Giorgio Ambrosoli ha agito per il bene di tutti e non solo di una parte di essi.
“Dovrai tu allevare i ragazzi e crescerli nel rispetto di quei valori nei quali noi abbiamo creduto”.
Da persona per bene Giorgio Ambrosoli è stato generativo, diffondendo i valori in cui ha creduto.
“Riuscirai benissimo, ne sono certo, perché sei molto brava e perché i ragazzi sono uno meglio dell’altro”.
Da persona per bene Giorgio Ambrosoli ha riconosciuto il “bene” negli altri, stimolandone la consapevolezza.
L’evento a lui dedicato vedrà la partecipazione di molte figure di spicco, tra cui il Direttore Generale del Museo Fiorenzo Galli, i familiari di Ambrosoli e vari testimoni dell’epoca. La rappresentazione teatrale, tratta dal libro di Gianluca Buttolo, sottolinea la forza di una persona per bene come Giorgio Ambrosoli nel dire “no” alle minacce subite per anni.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.