Durante una calda giornata di fine luglio a Porto San Giorgio, una situazione drammatica ha avuto un lieto fine grazie all’intervento tempestivo del dottor Alessandro Cavalieri, cardiologo del San Camillo Forlanini di Roma. La piccola di due anni, priva di sensi, è stata salvata grazie alla prontezza e competenza del medico, che si trovava sul posto per una vacanza.
Mentre trascorreva qualche giorno di riposo, Cavalieri ha notato delle grida di aiuto provenienti dalla spiaggia. Un uomo teneva in braccio il corpo esanime della sua bambina, mentre la madre, in preda al panico, cercava disperatamente aiuto. La piccola, che stava facendo il bagno in mare, era andata a fondo e aveva ingerito una quantità d’acqua tale da provocarle un arresto cardiocircolatorio.
Il dottor Cavalieri non ha esitato un attimo. Dopo aver chiamato immediatamente il 118, ha iniziato le manovre di rianimazione cardiopolmonare sulla bambina. Minuti di tensione e apprensione hanno seguito l’intervento, finché la bambina ha ricominciato a respirare e il suo cuore ha ripreso a battere.
La situazione, che appariva gravissima, si è trasformata in un momento di immensa gioia grazie alla competenza e alla rapidità del cardiologo. Il dottor Cavalieri, definito “eroe” dai presenti, ha voluto sottolineare l’importanza delle manovre di rianimazione cardiopolmonare, affermando: “È fondamentale che tutti conoscano le manovre di rianimazione cardiopolmonare. I corsi di base e disostruzione delle vie aeree rivolti ai non sanitari permettono di aumentare il numero di persone in grado di prestare immediatamente soccorso in caso di arresto cardiaco o di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, in attesa dei soccorsi avanzati”.
Questo episodio mette in luce quanto sia cruciale la diffusione della conoscenza delle tecniche di primo soccorso. La prontezza del dottor Cavalieri ha dimostrato che, in situazioni di emergenza, una risposta rapida e competente può fare la differenza tra la vita e la morte.