“La sostenibilità rappresenta la migliore scelta possibile tra le opportunità a nostra disposizione, ed è una fonte di gioia, perché ci consente di migliorare non solo la nostra vita, ma anche quella delle persone che amiamo”. Con queste parole, Sauro Pellerucci, Presidente dell’associazione “Io Sono Una Persona Per Bene”, offre una visione della sostenibilità come una pratica quotidiana capace di generare benessere e soddisfazione, lontana dall’idea di un obbligo gravoso.
La sostenibilità non è solo una responsabilità, ma una reale opportunità per migliorare la qualità della vita. Richiamandosi al concetto di “ecologia interiore” elaborato dal biologo naturalista Daniel Lumera, Pellerucci sottolinea come la cura dell’equilibrio personale rappresenti il primo passo per creare armonia con l’ambiente. La sostenibilità, in questa prospettiva, diventa uno stato d’animo, un percorso di crescita personale e collettiva che parte da dentro ciascuno di noi.
Pellerucci immagina la sostenibilità come un “gioco infinito”, caratterizzato da creatività, adattabilità e crescita continua, in contrapposizione ai “giochi finiti” limitati da regole rigide e obiettivi predefiniti. In questa visione, il cambiamento è un processo dinamico e costante, dove ogni decisione, anche la più piccola, contribuisce a costruire un futuro migliore.
Al centro di questa prospettiva c’è il concetto di “educazione al gioco delle scelte”, una competenza che risulta essenziale a qualsiasi età. “Saper scegliere è una delle attitudini più preziose,” afferma Pellerucci, sottolineando l’importanza di affrontare la sostenibilità con un atteggiamento positivo e con una visione condivisa. Essere “persone per bene” non è solo un principio morale, ma anche una scelta strategica per costruire un mondo più umano, consapevole e sostenibile, in cui ogni azione ha un valore e un impatto reale.
