L’evento ha visto il coinvolgimento di oltre 500 ragazzi studenti, insieme a famiglie e cittadini, che hanno partecipato attivamente a laboratori, incontri e momenti di riflessione finalizzati a stimolare un cambiamento concreto e consapevole nelle abitudini quotidiane di ognuno.
Presente fra gli ospiti anche Sauro Pellerucci, Presidente dell’associazione “Io Sono Una Persona Per Bene“, il quale ha condiviso spunti pratici sul tema, sottolineando l’importanza di vivere la sostenibilità come una scelta consapevole e quotidiana, capace di generare gioia e soddisfazione: “La sostenibilità rappresenta la migliore scelta possibile tra le opportunità a nostra disposizione, ed è una fonte di gioia, perché ci consente di migliorare non solo la nostra vita, ma anche quella delle persone che amiamo”, ha dichiarato.
Declinandola in una chiave più ampia e profonda, Pellerucci ha infatti invitato a superare il disfattismo spesso associato al tema, proponendo la sostenibilità come una vera e propria opportunità attraverso cui migliorare la qualità della vita”.
Richiamando il concetto di “ecologia interiore” del biologo naturalista Daniel Lumera, ha poi sottolineato che la “cura dell’equilibrio personale è il primo passo per creare armonia con l’ambiente”, trasformando la sostenibilità in uno stato d’animo, in un percorso di crescita personale.
Il Presidente di Io Sono Una Persona Per Bene ha poi ha descritto la sostenibilità come un “gioco infinito”, basato su creatività, adattabilità e crescita continua, in contrasto ai “giochi finiti” fatti di regole rigide e obiettivi limitati. Un approccio che invita a vedere il cambiamento come un processo continuo, in cui ogni scelta contribuisce a costruire un futuro migliore.
Da qui il concetto di “educazione al gioco delle scelte”, una competenza che Pellerucci ha definito essenziale per ogni età: “Saper scegliere è una delle attitudini più preziose. Ridurre di un solo grado la temperatura degli ambienti scolastici permetterebbe, per esempio, di andare in gita gratis e di offrire questa opportunità anche ai compagni che non possono permettersela”. Un piccolo ma concreto esempio con cui Pellerucci ha voluto dimostrare quanto alcune scelte – seppure apparentemente banali – possano invece avere un impatto significativo sul benessere collettivo.
“Cercate ciò che vi piace, innamoratevene e poi impegnatevi a mantenerlo, che sia un luogo, un’amicizia, la vicinanza di una persona o la natura stessa.” Un messaggio, semplice e diretto, col quale l’imprenditore ternano ha rimarcato l’importanza di un approccio personale e autentico alla sostenibilità.
In chiusura, ha poi reso omaggio a Terni, città a cui è profondamente legato e dove ha fondato Pagine Sì! S.p.A., digital company che oggi rappresenta uno dei maggiori player nazionali del settore, con una rete capillare di sedi distribuite in tutta Italia. “Ho avuto l’opportunità di visitare molte città per lavoro e posso affermare con una certa convinzione che Terni è tra le migliori in cui vivere. Certo, ci sono alcune sfide da affrontare, ma proprio queste rappresentano un’opportunità di crescita. Oggi, più che mai, questa città ha bisogno di voi, la generazione del presente, non solo quella del futuro.”
Un messaggio finale che è suonato come un inno alla positività e alla responsabilità condivisa, nella convinzione che essere “persone per bene” conviene sempre e che ogni scelta, anche la più piccola, può contribuire a costruire un mondo più sostenibile e umano.