Alen Halilovic

Un giovane autotrasportatore salva una donna da un'aggressione armata, rischiando la propria vita per fermare l'assalitore

Un lunedì di inizio dicembre si è trasformato in una giornata di eroismo straordinario lungo la strada statale che collega Guastalla, in provincia di Reggio Emilia, a Dosolo, nel mantovano. Alen, un autotrasportatore 21enne di Verona, ha salvato una donna dalla furia del suo ex compagno armato di coltello, dimostrando un coraggio raro e una straordinaria prontezza di spirito.

Un dramma in pieno giorno

Era mezzogiorno quando Alen, impegnato nelle consegne del suo lavoro, ha notato un’auto bianca con entrambe le portiere spalancate, ferma allo stop. Avvicinandosi, ha sentito le grida disperate di una donna di 45 anni, vittima di un’aggressione brutale da parte del suo ex compagno. Senza esitazione, il giovane ha compiuto un’inversione di marcia per intervenire.

Con il cellulare fissato al parabrezza, Alen ha iniziato a registrare la scena, ma si è presto reso conto che documentare non sarebbe stato sufficiente. Fermato il furgone, è sceso per affrontare l’aggressore, un uomo di 41 anni dalla corporatura imponente, visibilmente fuori controllo e armato di coltello.

La lotta per salvare una vita

Alen ha cercato di distrarre l’uomo urlandogli contro, attirando su di sé la sua attenzione. Nonostante la paura, il giovane non si è tirato indietro e ha deciso di affrontare fisicamente l’assalitore. In un momento cruciale, è riuscito a spingerlo contro il baule dell’auto, bloccandolo e mettendo se stesso tra l’uomo e la vittima ferita.

La situazione è rimasta critica per alcuni minuti, con l’aggressore che tentava più volte di raggiungere la donna. Tuttavia, la determinazione di Alen ha impedito ulteriori colpi mortali. L’arrivo provvidenziale di un’ambulanza della Croce Rossa ha costretto l’aggressore a fuggire, mettendo temporaneamente fine alla violenza.

Una vita salvata grazie al coraggio

Subito dopo, Alen si è dedicato alla donna, gravemente ferita ma cosciente. Le ha parlato con calma, cercando di rassicurarla, e ha contattato la madre della vittima per informarla dell’accaduto. La donna è stata trasportata in ospedale, dove le sono state prestate cure immediate. La prognosi di 30 giorni non cancella il trauma, ma grazie all’intervento tempestivo di Alen, la sua vita è stata salvata.

Il riconoscimento della città

La notizia del gesto eroico di Alen ha fatto rapidamente il giro della comunità, attirando l’attenzione delle autorità locali. Giovedì scorso, nella Sala Arazzi di Palazzo Barbieri a Verona, il sindaco Damiano Tommasi ha premiato il giovane con un riconoscimento speciale, elogiandone il coraggio e l’altruismo.

“Non sono un eroe,” ha dichiarato Alen durante la cerimonia. “Sono solo una persona normale che ha fatto ciò che doveva.” Parole semplici, che riflettono la straordinaria umanità di un giovane che ha messo a rischio la propria vita per salvarne un’altra.

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