Il rispetto come fondamento della società civile

Il 20 gennaio si celebra la Giornata del Rispetto, dedicata alla memoria di Willy Monteiro Duarte

Oggi, 20 gennaio, si celebra la “Giornata del Rispetto”, un’occasione importante per riflettere su un valore fondamentale per la convivenza civile e la costruzione di una società giusta e inclusiva.

L’associazione “Io Sono una Persona per Bene”, presieduta da Sauro Pellerucci, promuove attivamente il rispetto come pilastro imprescindibile per il bene comune, concependolo non come concetto astratto, bensì come una pratica concreta che si manifesta nella vita quotidiana e capace di influenzare profondamente le relazioni personali, sociali, economiche e politiche.

Avere rispetto significa riconoscere la dignità dell’altro, accogliere le differenze, ascoltare senza pregiudizi e agire con empatia. Il rispetto rappresenta allora il primo passo per creare coesione sociale e trasformare il conflitto in dialogo e la competizione in collaborazione, gettando le basi per una comunità in cui ogni individuo possa sentirsi parte di un progetto collettivo che lo riconosce nei suoi diritti ma anche nei suoi  doveri.

L’associazione “Io Sono una Persona per Bene” dal 2015 si impegna a tradurre questo valore in azioni concrete ed iniziative dedicate alla sostenibilità integrale, alla responsabilità sociale e alla valorizzazione di storie di impegno quotidiano per il bene comune, promuovendo in primis un linguaggio basato sul “porsi senza imporsi”, nella consapevolezza che ogni parola ha un peso e può generare cambiamenti significativi.

La “Giornata del Rispetto”, istituita con la Legge 17 maggio 2024 n. 70, è dedicata alla memoria di Willy Monteiro Duarte, il giovane che nel 2020 ha perso la vita per difendere un amico in difficoltà ed ha l’obiettivo specifico di promuovere la lotta contro il bullismo, il cyberbullismo e ogni forma di discriminazione, sottolineando quanto siano importanti anche i gesti più semplici. Sì, perché un sorriso, una parola gentile, un atto di solidarietà possono avere un impatto straordinario non solo su chi li riceve, ma sull’intera comunità perché il rispetto e le buone azioni sono contagiose: quando le pratichiamo, ispiriamo gli altri a fare lo stesso.

L’associazione “Io Sono una Persona per Bene” guarda allora al futuro con la volontà di farsi promotrice di una cultura che metta sempre al centro lattenzione verso laltro. In un’epoca di continui e rapidi cambiamenti, l’impegno dell’associazione di Pellerucci è quindi di restare un punto di riferimento per quella moltitudine di persone che crede che il rispetto sia il primo passo verso la costruzione di una società più giusta e coesa.

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