Zero Rischi, Massima Sicurezza: al convegno OSVE Pellerucci parla di etica d’impresa

A Bari tavola rotonda con Sauro Pellerucci, Don Nino Prisciandoro e Giuseppe Cannarozzo per confrontarsi sul valore umano, sulla gestione consapevole delle risorse e sull’impegno collettivo per un ambiente di lavoro sicuro e sostenibile

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Si è svolto lo scorso venerdì 21 febbraio, presso l’Hotel Parco dei Principi di Bari, il convegno “Zero Rischi, Massima Sicurezza: La Scelta Intelligente”, un importante momento di confronto e riflessione sul tema della sicurezza negli ambienti civili e lavorativi, che ha messo in luce il ruolo determinante dell’etica di impresa nel promuovere una cultura della prevenzione e del benessere aziendale.

In questa prospettiva, Sauro Pellerucci, Founder di Pagine Si Spa e Presidente di “Io Sono Una Persona Per Bene, ha offerto un intervento incisivo incentrato sulla responsabilità etica delle imprese: “Oggi tendiamo a raccontarci peggiori di ciò che siamo, perché i media danno spazio solo alle efferatezze, quando in realtà ciascuno di noi possiede un valore superiore, spesso oscurato dalla diffidenza reciproca. Per questo è necessario cambiare paradigma e imparare a riconoscere le azioni positive, senza stupirsene, poiché il mondo è pieno di persone che agiscono per il proprio bene e per quello comune. Persone per bene, non perbeniste, che si impegnano quotidianamente a fare il proprio dovere, anche commettendo errori, dai quali imparano e migliorano”.

Nel corso del dibattito, Pellerucci ha dialogato con Don Nino Prisciandoro, figura di riferimento  nella comunità di Terlizzi, il quale ha sottolineato l’importanza di un impegno collettivo a fare del bene: “Una comunità credente deve necessariamente proporre iniziative positive, coinvolgendo le istituzioni in un percorso di crescita condiviso”.

Pellerucci ha poi evidenziato la necessità di distinguere chiaramente mezzi dai fini: “Spesso i fini vengono erroneamente confusi con i mezzi. Pensiamo al denaro, spesso inteso come un fine, quando non è altro che uno straordinario mezzo in possesso dell’uomo per raggiungere obiettivi, una sublimazione delle sue motivazioni. Pertanto, va gestito con estrema cura. La vera ricchezza risiede nella moderazione, guadagnare bene è preferibile a guadagnare molto”. Un concetto che ha trovato eco nelle parole di Don Nino, il quale ha ribadito che “la vera ricchezza dell’uomo sta nei suoi valori”.

Alla tavola rotonda – che ha chiuso la prima parte del convegno nella sessione mattutina – ha partecipato anche l’ingegnere Giuseppe Cannarozzo, fondatore di OSVE – Organismo Superiore di Verifica ente promotore del convegno, che ha evidenziato come il rafforzamento della cultura della prevenzione e della sicurezza sia fondamentale per ridurre il numero ancora troppo elevato di incidenti sul lavoro, sottolineando altresì che l’introduzione di un’etica d’impresa rappresenta una scelta strategica per le aziende.

L’evento ha offerto così una visione integrata e motivante, capace di unire le prospettive imprenditoriali e sociali in un percorso di crescita basato sui valori umani, in cui sicurezza, prevenzione ed etica d’impresa si fondono per delineare il futuro del lavoro e il benessere della comunità.

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