Chi non lo conosce?

Lui è Jannik Sinner, il prototipo della persona per bene.

Dopo essere stato ingiustamente penalizzato dalla giudice arbitro in un frangente decisivo per la vittoria nella semifinale di Montecarlo, il giovane campione ha affermato «Tutti possono sbagliare. Giudicare non è il mio lavoro, io penso a giocare, non faccio l’arbitro».
 
Ecco, qualcuno potrà sottrarre un punto, ma la classe e la rettitudine la si conquista sul campo.
 
Noi siamo innamorati delle persone per bene. 
 

E se il mondo si risvegliasse scoprendo di essere popolato da persone per bene?

Cosa succederebbe se ognuno di noi fosse pronto a riconoscere agli altri questo status? Magari ci accorgeremmo che è già così e che la realtà ci appare peggiore di quello che è, offuscata da pregiudizi e luoghi comuni.

A partire da questi interrogativi, Sauro Pellerucci propone una visione della società in cui essere per bene è ciò che unisce e sa vincere su ogni forza che vuole separare; non è un concetto statico o un obiettivo da raggiungere, ma una continua tensione dinamica e il frutto di una scelta quotidiana per tutti gli esseri umani.

Le persone “per bene” costruiscono un mondo in cui l’economia è sostenibile, la società è inclusiva e la politica indirizzata a ricercare soluzioni ai problemi piuttosto che a gestire un comodo quanto conflittuale status quo: propongono uno stile e un modello di comunicazione vincente per la politica stessa, in quanto volto a ricercare Il confronto e il bilanciamento fra gli interessi.

 

Eventi

This text briefly introduces visitors to your main services.

Il Libro

Il Mondo delle Persone per Bene

“..esiste un intero mondo popolato di persone per bene. Ciascuno ha le caratteristiche per esserlo, perché essere una persona per bene è una scelta quotidiana…” 

Ci sono ancora persone per bene, tra noi?
Sono loro che fanno funzionare il nostro mondo, eppure troviamo ancora il coraggio di domandarcelo.

 

Press

This text briefly introduces visitors to your main services.

L'Autore

Sauro Pellerucci

Imprenditore, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Pagine Sì! S.p.A., è nato a Narni (Terni) il 4 ottobre 1967. Sposato con Filomena, padre di due figli.

Pagine Sì! S.p.A. nasce con la volontà di garantire la continuità a un modello imprenditoriale basato sullo sviluppo delle persone prima ancora che sulle componenti finanziarie necessarie.

Assertore delle capacità del riformismo sociale, umano e imprenditoriale, Pellerucci è sostenitore della possibilità dell’individuo di incidere sulla realtà comunitaria, locale e ideale. Promotore di iniziative senza scopo di lucro e indirizzate all’elevazione morale dell’individuo, è un sostenitore di una loro efficace compatibilità con il raggiungimento degli scopi aziendali.

E’ opinionista, autore di editoriali e appassionato scrittore di romanzi e di saggi che raccolgono le sue idee concentrate soprattutto sulle tematiche della solidarietà sociale e del “buon fare impresa”, idee che si concretizzano in azioni dirette a perseguire la Responsabilità Sociale, una Sostenibilità intesa nel senso più ampio possibile: dal rispetto per l’ambiente alla valorizzazione delle persone fino al sostegno dell’associazionismo e del volontariato.

Nel 2015 fonda l’associazione e poi istituisce il Premio “Io Sono Una Persona Perbene”, iniziativa finalizzata a mettere in evidenza, grazie al mondo “social”, donne e uomini che operano quotidianamente e in silenzio per il bene altrui compiendo gesti di straordinario altruismo. La finalità dichiarata è quella di fornire una chiara testimonianza dell’esistenza di un’umanità volta al bene, diversamente da quanto quotidianamente propinato dai mass media.

Ha al suo attivo le seguenti pubblicazioni:

  • Charlie, il cavallino delle meraviglie (2003)
  • Un gioco qualsiasi (2004)
  • Dialoghi e monologhi, chiarissimi silenzi (2014)
  • L’uomo invisibile (2021)
  • Il bosco e la ghiandaia (2022)
  • La mossa del Re (2022)
  • La terra dei numeri pari (2023)
  • Il mondo delle persone per bene (2024)
 
 

Leggere il libro di Sauro Pellerucci non mi ha stupito, nel senso che corrisponde al pensiero evidente nei fatti e nei comportamenti del Sauro Pellerucci che ho piacere e il privilegio di conoscere da tempo.

E’ il pensiero di una “bella persona“ che rispetta gli altri, che ci ricorda l’importanza di ascoltare per capire, del valore del dubbio contro i dogmi, della differenza tra concetti, preconcetti e pregiudizi di chi delegittimando l’altro delegittima se stesso.

Ci ricorda che dietro il linguaggio aggressivo si cela “il paravento dell’inadeguatezza di una palese insicurezza”, l’importanza di passare dal conflitto al confronto per fini comuni e per il rispetto della cosa pubblica.

L’idea che emerge da questo volume è l’idea della costruzione di una Società aperta e inclusiva, di una leadership collettiva e di ciò che dovrebbe essere un ceto responsabile di una comunità, un cittadino del mondo, responsabile, che ha a cuore la sostenibilità intesa in senso organico ossia economica, ambientale e sociale.

Non occorre condividere tutto ciò che emerge dal pensiero di Sauro Pellerucci ma come diceva Goethe: “l’importante non è andare d’accordo ma andare nella stessa direzione”.

Sauro ci fa uscire da quella solitudine in cui a volte abbiamo la percezione di essere, liberandoci con la lettura di un libro del quale sentiamo di condividere la filosofia del metodo per diventare orgogliosi e parte di una comunità di persone come noi.

Grazie, Sauro, per averci dato questa occasione di condivisione e di profonda riflessione.

Vincenzo Boccia
Imprenditore ed ex Presidente di Confindustria

Resta aggiornato sulle nostre iniziative

Se vuoi contattarci scrivi a
info@ilmondellepersoneperbene.it