La lotta contro l’evasione fiscale porta risultati significativi, incrementando le risorse per la manovra finanziaria 2024.
Grazie a un utilizzo capillare e rigoroso degli strumenti forniti dall’Agenzia delle Entrate, l’extragettito ottenuto dalla lotta all’evasione fiscale rappresenta una risorsa preziosa per il governo italiano. Gli strumenti tecnologici, come il Pos, sono stati fondamentali per ottenere questi risultati, che si sono concretizzati in un aumento delle entrate erariali.
Secondo il più recente bollettino, nel periodo gennaio-luglio 2024, le entrate erariali accertate hanno raggiunto i 328,365 miliardi di euro, con una crescita di 19,2 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2023, segnando un aumento del 6,2%. Le imposte dirette hanno registrato una crescita di 14,024 miliardi di euro, mentre le imposte indirette sono aumentate di 5,177 miliardi. In particolare, le entrate derivanti dagli accertamenti contro l’evasione fiscale hanno raggiunto la cifra record di 8,441 miliardi, con un incremento di 2,046 miliardi rispetto all’anno precedente.
L’impegno del governo nel contrasto all’evasione è stato possibile grazie a strumenti sempre più avanzati, ereditati in parte da Equitalia e implementati oggi dall’Agenzia delle Entrate. L’introduzione capillare dei pagamenti elettronici tramite Pos ha creato un terreno fertile per monitorare in modo più accurato le transazioni, rendendo più difficile per i contribuenti nascondere redditi non dichiarati. Questa strategia ha generato un extragettito fondamentale per sostenere la prossima manovra economica del governo.
La lotta all’evasione fiscale rappresenta un aspetto cruciale per il governo, non solo per motivi di equità fiscale, ma anche per garantire risorse necessarie per le riforme economiche. I risultati raggiunti nel 2024 indicano una continua crescita del recupero fiscale, confermando l’efficacia delle politiche adottate.