Sossio Giametta

Traduttore delle opere di Nietzsche e Schopenhauer, Giametta ha sviluppato una propria filosofia chiamata "Essenzialismo", un inno alla divinità della vita

Sossio Giametta - Io sono una Persona Per Bene

Sossio Giametta, scomparso il 15 gennaio 2024 all’età di 94 anni, è stato uno dei principali interpreti italiani del pensiero filosofico tedesco, noto soprattutto per aver tradotto tutte le opere di Friedrich Nietzsche. Nato a Frattamaggiore il 20 gennaio 1929, Giametta si è trasferito a Bruxelles nel 1965, dove ha lavorato per trent’anni presso il Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea. La sua dedizione alla filosofia e alla traduzione gli ha valso il soprannome di “Nietzsche boys”, coniato da Italo Calvino per indicare il gruppo di studiosi italiani che, sotto la guida di Giorgio Colli e Mazzino Montinari, ha realizzato l’edizione critica delle opere del filosofo tedesco.

Oltre a Nietzsche, Giametta ha tradotto e curato opere di Arthur Schopenhauer, Spinoza, Sigmund Freud, Goethe, Stirner e Giulio Cesare, consolidando la sua reputazione di traduttore e saggista internazionale. Tuttavia, il suo contributo alla cultura va oltre l’attività di traduzione. È stato autore di racconti e romanzi, oltre che di articoli culturali pubblicati sui principali quotidiani italiani. La sua filosofia, definita “Essenzialismo”, è una riflessione profonda sulla vita e sulla condizione umana, concepita come una “filosofia del bene e per il bene”. Questo pensiero, che celebra la divinità della vita, rappresenta il cuore della sua ricerca intellettuale e spirituale.

La concezione di Giametta della filosofia come terapia si rivela non solo un approccio teorico ma anche un impegno pratico. La sua visione, che unisce la cura dell’individuo al bene della società, è radicata in una profonda convinzione nell’importanza dell’etica e della responsabilità. Un pensiero che si contrappone al nichilismo e che mira a offrire un’alternativa costruttiva al disorientamento esistenziale della modernità.

Nel corso della sua carriera, Sossio Giametta ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo contributo alla divulgazione del pensiero filosofico, distinguendosi come uno dei maggiori interpreti e traduttori italiani della filosofia tedesca. Il suo lavoro ha permesso a generazioni di lettori italiani di avvicinarsi a testi complessi, rendendoli accessibili e comprensibili. Questo impegno ha avuto un impatto significativo non solo sul mondo accademico, ma anche sulla cultura italiana in generale.

Con la sua scomparsa, la filosofia italiana perde una delle sue voci più autorevoli, ma il suo pensiero e le sue traduzioni continueranno a vivere nelle opere che ha lasciato e negli studiosi che ha influenzato. La sua vita e il suo lavoro rappresentano un esempio di come la filosofia possa essere una guida morale e spirituale, una luce che illumina il cammino dell’individuo e della società.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Altre notizie

Altre notizie